giovedì 11 dicembre 2008

La guerra in Afghanistan... Come mai.



Antefatto:
ormai è da tempo che sento parlare di questa guerra combattuta contro il terrorismo. La sento sulla bocca di tutti e sulle frequenze di ogni emittente mediatico. Onestamente, non avendo ben compreso le finalità di questa operazione bellica (bellica poichè impiega mezzi, risorse e uomini propri all'esecuzione di quella antica attività che viene denominata guerra), ho deciso che anzichè mantenere l'encefalogramma piatto cercherò di saperne di più, avvalendomi delle risorse interattive a disposizione sul web.

Parte 1, la fisica:
Cos'è 'Afghanistan'? Una parola che, almeno nella nostra lingua coincide con la denominazione di un paese, uno stato. Non voglio disquisire sul significato della parola 'stato', anche se "socraticamente" parlando dovremmo chiederci la ragione e il significato della nascita di uno stato. Il fatto è che non ne uscirei integro mentalmente, viste le dottrine assai diversificate e numerose a riguardo.
Quindi facendo un passo indietro, l'Afghanistan è quello stato che confina ad ovest con l'Iran, a sud e a est con il Pakistan, a nord con il Turkmenistan, l'Uzbekistan e il Tagikistan e con la Cina nella regione più a est della nazione (corridoio del Vacan), questa almeno la definizione fisica secondo Wikipedia (penso che la farò una donazione ai ragazzi del sapere online).
La parola 'Afghanistan', come molte del nostro dizionario, simili nella sostanza, è composta non da undici lettere, ma da 31.889.923 vite, che appunto sono stanziate in una regione che confina con l'Iran, il Pakistan, il Turkmenistan, l'Uzbekistan, il Tagikistan e l'immane, come metratura e anime, Cina.

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