lunedì 5 ottobre 2009

Scegliere

Forte ergo sicut de ventre cibus ruminando,
sic ista de memoria recordando proferuntur

Alcune ruminazioni sulle scelte:

La scelta è nostra compagna di vita: assidua e dalle numerose frequentazioni.
Scegliere è la manifestazione dell'individualità.

Odiare è amare, ma al contrario:
erama.
Odiare e amare sono scelte assolute, poiché amore e odio sono incondizionati: in questo senso il vero amore dura non più di un istante, cosìccome il vero odio.
Nel momento stesso in cui ulteriori macchinazioni e ragionamenti subentrano nel razionalizzare e confinare gli assoluti, essi perdono necessariamente del loro incondizionato vigore.

Ogni scelta è assolutamente soggettiva, sebbene possa essere condizionata dall'esterno.
Ad esempio, fortuna e sfortuna esistono come condizioni indipendenti dalla propria volontà e dalla propria coscienza (rientrando nella dimensione dell'imprevedibile o, meglio ancora, del non facilmente prevedibile). Sono condizioni che infieriscono sulle nostre scelte, pur non essendone nè l'origine, nè tanto meno la finalità.