venerdì 24 ottobre 2008

L'ospite della settimana


Dopo Allan, l'amico virtuale, avrò il piacere di inserire tra "gli addetti ai lavori" «inverno» (aka emanuello), un professionista del web design milanese, che pur avendo smesso di "comunicare" ha deciso di condividere la propria impressione sul mondo culturale attuale.
Senza dubbio uno dei professionisti che sono felice di annoverare tra i «meritevoli»!
Sembrerebbe aver accettato, ma come tutti i "Grandi" è restio a farsi raggiungere.


Un regalo di inverno a tutti, leggiamolo bene, per un momento fermiamoci a leggere!

«Guardami
sono qui
ferma sul bordo dell'orbita
la luce che vedo lontana
non e' piu' la mia realta'
e quello che sento da sola
non e' piu' la verita'
e sono cosi'
io vivo per me
e guardo il mio mondo lontano
io sono cosi'
e voglio di piu'
ma come potrei dire no no
e chiudo gli occhi e mi specchio
mi vedo qui vicino a te
non sono stata mai qui
non sono nata mai
fermati
mi credi o no
dio si e' fermato a confondermi
la vita che inizio da ora
non avra' piu' logica
ed ogni pensiero piu' strano
si trasformera' in realta'
io sono cosi'
e vivo di me
nel mondo che ho immaginato
io sono cosi'
confusa quassu'
e non potro' piu' dire no no»

tratto da Le tre stimmate di Palmer Eldritch, Philip K. Dick

Etichetta... Ma con stile


Non una ma una serie di etichette, realizzate dal nostro studio per una neocantina. L'idea era quella di creare una grafica che si distinguesse dal concetto di etichetta tradizionale, ma con un budget di investimento limitato per consentirne la stampa in grandi quantità e cifre irrisorie.

I dettagli tecnici:
Preferisco non rispondere!
dico solo che il grigio e' un colpo di verniciatura... A presto una fotografia!

Concludendo con il Folder Istituzionale


Impaginato e consegnato al cliente il Folder Istituzionale in inglese (in-house report) per Masi Agricola.
Proprio "istituzionale"!

Chi è Allan Haley? Ma chi cazzo è? Ve lo dico io...


Navigando di qua e di là, ho incontrato questa figura reale ma per me, italiano e di Verona, solo multimediale (grazie Dio del Web!).
In effetti non appena mi guardo intorno mi rendo conto del livello prefessionale degli "altri" e non posso che apprezzare le chicche che mi regalano.
Facciamo tesoro almeno di questi preziosi consigli che non sono le mere fissazioni di u n vecchio babbeo ma le basi su cui comporre un testo tipograficamente corretto.
Spero, inoltre, che l'inglese non sia un problema per nessuno e questo per due ragioni: prima di tutto chi non sa padroneggiare l'inglese alle soglie del 21° secolo si preclude possibilità, anche solo "teoriche", immani e, in secondo luogo, non ho assolutamente voglia di tradurvelo!

Alcune puntualizzazioni di Allan

giovedì 23 ottobre 2008

Rosiel 80

Ebbene il mitico Storm screamer di Lineage II «infinity shard» di nome Rosiel è giunto al suo 80 (vai mother!!!). Combatte l'ingiustizia nel suo mondo virtuale.
Ogni tanto "nerdo" anche io! =.="

Yoko okuyama finalmente online con il giapponese

A voi tutti un avviso... finalmente, grazie soprattutto all'opera congiunta del "programmatore notturno" Tommy (che consiglio a tutti per grande capacità a prezzo onesto) possiamo leggere in giapponese il sito della nota artista Yoko Okuyama: consiglio a tutti di passare da Perugia per visionare le opere dell'artista.

Grazie Tommy!
http://www.yokookuyama.com

P.s. Manca la maiuscola nel cognome ^^P

Amico all'opera

Consiglio a voi tutti di dare un occhio anche di sfuggita all'opera di un caro amico, che ha scelto l'imprevedibile strada della grafica piuttosto che la quotidiana sicurezza dell'Apple man (un applauso a Nicolò Comerlati^^).
In bocca al lupo!
http://www.nicoloink.net/nicoloink.html

mercoledì 22 ottobre 2008

Fasto infausto

Ricominciamo da capo... un piccolo locale fumoso e il chiacchericcio stanco di un gruppo di amici serrati attorno a rotondi tavoli di rovere. Imbastiscono, bevono e schiamazzano.
Ricominciamo da capo... i passi rimbombano sulla pietra solitaria di Corso Cavour, da un capo l'immacolata porta romana, dall'altro il nuovo Donner: sullo stesso piano si azzuffano i protagonisti di duemila anni di storia, sullo stesso corso di porfido squadrato e inumidito dalla foschia. Maed aveva percorso duemila anni in cinque minuti.