mercoledì 3 settembre 2008

Arrivò un portatile... e cominciarono i drammi. Fonts

Credo che dovrei presentarmi a voi tutti ma ancora non lo farò, presenterò invece questo nuovo strumento di comunicazione che ho di recente acquisito da un amico, che non poteva pagare le bollette se non svendendomelo, e che si chiama Vaio: è un portatile. Nel suo stomaco digerisce un Windows Vista, che mi sembra essere un albero di natale con luci a effetto ritardato. L'interfaccia è cool (parlo da, punto primo, grafico che da sempre ha usato e possiede due Apple e, punto secondo, ignorante utente medio che non smanetta per nulla, se non per aggiornare drivers etc...). Ho riscontrato il fatto che, ergonomicamente parlando, questo porttile va bene... cazzo se va bene e mi è costato fottutamente poco, al contrario dei figli di Steve Jobs (devo controllare come si scrive), che mi sono costati sangue.

Comunque ho cominciato questa mia nuova vita e voglio riuscire a fare grafica in un mondo apple con un PC Vaio. Dite che ci riuscirò?

Il primo problema da risolvere, soprattutto nel mio caso è la ricerca di un gestore di fonts o di informazioni supplettive riguardo l'utilizzo delle fonts da parte del Vista:

su Mac ero abituato a piccoli o medi tools, come Suitcase o Fontexplorer... nel mondo di Bill cosa ci sarà che funge da manager delle Fonts?

Mentre sfrutterò questo Notebook per lavorare metterò ai box il piccolo Titanium e lo sistemerò un pò: si era creato quel rapporto padre-figlio che, realmente, solo gl utenti Mac riescono a concepire verso questi piccoli oggettini di culto fregiati dalla mela luminescente!

Speriamo di farlo tornare alla grande e farlo convivere con il nuovo arrivato.

Mentre sono qui che cazzeggio con questo Blog (è la prima volta che ne scrivo uno), la mia ragazza di là, nella seconda stanza della mia casa di due stanze, naviga con il suo portatile eascolta musica lirica. Non ve ne frega niente eh? In effetti...

Ieri era il mio compleanno e mi ha organizzato una festa a sorpresa: la mia piccola dimora era sovraffollata, con conseguente effetto sauna. Ciò non toglie sia stato tutto veramente divertente. Non sto a elencarvi le persone: c'erano un bel pò di elementi.
Inoltre sono rientrato in casa con la rivista che ho appena concluso, dopo un'odissea di tre mesi. Altra soddisfazione. La rivista.

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